RABINDRANATH TAGORE

 

Spargo parole

nella polvere.

Ogni momento, sotto i piedi,

sono ridotte in polvere. 


Dalla raccolta ‘Scintille’


Biografia del poeta


Rabindranath Tagore (Calcutta 1861-1941)

Massimo poeta bengalese moderno, fu inoltre drammaturgo, narratore, saggista, pittore ed educatore. Figlio di un’illustre famiglia di intellettuali, ricevette un’educazione assai accurata, che lo portò a padroneggiare sia la cultura indiana che quella occidentale. Nel 1877 venne inviato in Gran Bretagna per completare gli studi. Tornato in patria nel 1880, cominciò a pubblicare le sue poesie che gli procurarono subito una fama vastissima.

Per la sua raccolta di poesie Gitanjali (Offerta di canti) gli fu assegnato il Nobel per Letteratura nel 1913 e nel 1915 fu nominato baronetto dal governo britannico. Il suo canto Jana gana mana, scritto nel 1912, divenne l’inno nazionale dell’Unione Indiana. Oltre all’attività poetica, si dedicò a svariate attività culturali: dette impulso alla drammaturgia rinnovando il teatro indiano ed arricchì il patrimonio della musica classica indiana componendo nuove melodie.

Viaggiò moltissimo, recando ovunque il suo internazionalismo e la sua filosofia umanitaria fondata sulla pace e la fratellanza degli uomini nel rispetto di tutte le tradizioni.  

FELICE LOVISCO

Protagonista invisibile una leggera brezza che muove le lettere dell’intera poesia trascritta sui due gradini. Nel paesaggio (cielo superiore e terreno inferiore), le canne sul lato sinistro e l’aquilone su quello destro: le prime, con il loro flebile suono, e il secondo, con il suo temporaneo volo, simboleggiano l’’effimero’ e la bellezza delle parole poetiche. 

biografia dell'artista


Felice Lovisco (Melfi, 1950)

Vive ed opera a Potenza dove è docente di discipline pittoriche presso l’Istituto d’Arte di Potenza.

Dalla fine degli anni ’60 ha partecipato attivamente a rassegne culturali e d’arte.

Insieme a Francesco Ranaldi e altri artisti a metà degli anni ’70 fonda l’associazione Co.S.P.I.M. che ha inciso nella cultura artistica della regione. Dopo il terremoto, agli inizi degli anni ’80 con G.Cafarelli e M.Santoro fonda il collettivo quinta generazione e la rivista Perimetro, notiziario di arte contemporanea.

Con l’inserimento nell’associazione di altri artisti come Gerardo Cosenza, Arcangelo Moles, Salvatore Comminiello ed altri, la regione diventa in quel periodo punto di riferimento di artisti e critici d’arte dell’area meridionale.

In collaborazione con il Circolo ANSPI: il Seme anima una lunga stagione di qualificate ed intense manifestazioni artistiche che si susseguono nella città di Potenza.

Nel 1991 alla presenza di Giovanni Paolo II inaugura la Via Crucis, 14 pannelli in bronzo per la cappella del Seminario Maggiore di Basilicata e il grande Crocifisso sempre in bronzo che domina l’area del presbiterio.

Numerosi sono i suoi lavori in bronzo in varie piazze della Basilicata, tra i quali si ricordano il grande monumento ai caduti nella piazza di Barile e il portale bronzeo per la chiesa parrocchiale di Pietragalla.